Telescopio equatoriale di Steinheil

 
ID SCHEDA15482
 
tipo di scheda
tipo di schedaPST
 
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo schedaPST
codice bene15471
tipo schedaAST
codice bene2425
tipo schedaAST
codice bene2519
 
 
OGGETTO
definizioneTelescopio
tipologiaRifrattore Equatoriale
denominazioneTelescopio equatoriale di Steinheil
 
DEFINIZIONE IN ALTRA LINGUA
definizioneTelescope
tipologiaRefracting equatorial
 
CRONOLOGIA
Datazione1894 - 1960
 
CATEGORIA
categoria principaleAstronomia
 
LOCALIZZAZIONE
istituzioneOsservatorio Astrofisico di Torino
denominazione raccoltaCollezione museale dell'Osservatorio astrofisico di Torino
 
 
AUTORE
nome sceltoSteinheil, Carl August von
forma per la visualizzazioneCarl August von Steinheil
 
DATI TECNICI
specificheCerchi graduati: diametro 160mm
specificheObiettivo: apertura 162 mm; focale: 1300 mm
 
 
DATI ANALITICI
descrizione oggetto

Rifrattore in montatura equatoriale alla tedesca, con cerchi graduati di 160 mm di diametro divisi in mezzi gradi per il puntamento. L’obiettivo ha una apertura di 162 mm ed una distanza focale di 1300 mm. 


 
 
ACQUISIZIONE
tipo acquisizioneAcquiso
nomeFrancesco Porro
 
ANNOTAZIONI STORICHE
osservazioni

Se al tempo di Plana la collocazione del nuovo osservatorio sui tetti di Palazzo Madama nel centro della città appariva una sistemazione più che conveniente e consona ai canoni dell’epoca, dopo circa mezzo secolo i criteri di giudizio stavano cambiando radicalmente. Qualche timido tentativo era già stato anticipato da Dorna, ma fu con Porro che la questione del trasferimento dell’Osservatorio di Torino in un luogo più favorevole alle nuove esigenze osservative si pose con decisa urgenza. La cosa era però di attuazione assai difficile, sia per il trovare un luogo conveniente sia, soprattutto, per ottenere i fondi necessari all’impresa.  Porro si era già indirizzato verso le colline che circondano Torino, e installò una stazione osservativa sulla collina di Superga, approfittando dell’ospitalità concessagli dai proprietari dell’albergo allora esistente. Per dotare questa stazione di uno strumento che fosse un ragionevole compromesso fra dimensioni e trasportabilità acquistò questo rifrattore Steinheil. Lo strumento secondo la testimonianza del Porro, si rivelò eccellente, e fu da egli utilizzato per una serie di osservazioni di stelle variabili. Il cannocchiale quando non in uso era alloggiato in un cupolino nel giardino dell’albergo di cui sopra. Trasferito poi l’Osservatorio a Pino Torinese, lo Steinheil fu collocato in una cupola appositamente costruita, dove, in grazia delle sue ottime qualità ottiche, fu utilizzato con regolarità fino agli anni ’60, quando fu sostituito nella cupola da un riflettore Marcon di 45 centimetri.


 
 
BIBLIOGRAFIA
citazioneOsservar le stelle. 250 anni di astronomi a Torino. La storia e gli strumenti dell'Osservatorio Astronomico di Torino, Torino, Silvana editoriale, p. 224
 
COMPILAZIONE
Autore della schedaFederico Di Giacomo
Autore della schedaGiuseppe Massone