Misuratore di angoli rifrangenti

 
ID SCHEDA172
 
tipo di scheda
tipo di schedaPST
 
 
OGGETTO
definizioneMisuratore di angoli
tipologiarifrangenti
denominazioneMisuratore di angoli rifrangenti
 
QUANTITÀ
numero1
 
DEFINIZIONE IN ALTRA LINGUA
definizioneRefractive angle meter
 
CRONOLOGIA
Datazione1827
 
CATEGORIA
categoria principaleCalcolo
Parole chiaveMacchine calcolatrici
 
LOCALIZZAZIONE
istituzioneOsservatorio Astronomico di Padova
denominazione raccoltaMuseo 'La Specola'
 
LUOGO DI PROVENIENZA/ESECUZIONE
tipo di localizzazioneluogo di esecuzione/ fabbricazione
statoItalia
cittàPadova
tipologiaOfficina
denominazioneOfficina meccanica dell'Osservatorio Astronomico di Padova
 
 
AUTORE
nome sceltoStefani, Giuseppe
forma per la visualizzazioneGiuseppe Stefani
ruolocostruttore
nome sceltoPlössl, Georg Simon
forma per la visualizzazioneGeorg Simon Plössl
 
DATI TECNICI
materia e tecnicaOttone
unità di misuracm
diametro25
specificheCannocchiale maggiore focale 30 cm
specificheCannocchiale minore focale 9 cm
 
 
DATI ANALITICI
descrizione oggettoMisuratore di angoli rifrangenti
descrizione soggettoIl misuratore di angoli rifrangenti è costituito da un cerchio graduato in ottone sul cui lembo scorrono vari supporti per due piccoli cannocchiali, rispettivamente di 30 e 9 cm di focale, un piccolo diaframma di ottone, concavo e di forma ellittica e due specchietti perduti. Il cannocchiale maggiore, opera dell’artefice viennese G. S. Plössl, fu aggiunto allo strumento solamente nel 1858 dal meccanico Paolo Rocchetti ed è regolabile in altezza mediante una apposita vite dentata situata nel supporto verticale. La messa a fuoco è controllata da una seconda vite micrometrica che consente di allungare l’oculare fino a 2,5 cm. Il cannocchiale minore è privo di tutte le ottiche.
funzioneLo strumento era utilizzato per la misurazione degli angoli di rifrazione dei prismi
 
 
ACQUISIZIONE
tipo acquisizioneAcquisto
nomeSantini Giovanni
data acquisizione1827 10 20
 
ANNOTAZIONI STORICHE
osservazioniCostruito da Giuseppe Stefani.
Nel 1858 il meccanico Paolo Rocchetti aggiunse il cannocchiale maggiore opera dell'ottico Viennese G. S. Plossl.
 
 
FONTI E DOCUMENTI
denominazioneCopie e resoconti dell'I. R. Osservatorio di Padova inoltrati all'E. I. R. Governo di Venezia dal 1831 in poi fino al 1868
nome archivioArchivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Padova
posizioneOAPD, A.A., atti, cont., res., b. XLVI reg. II
denominazioneResoconti della dotazione dell’I. R. Osservatorio di Padova
data1827
nome archivioArchivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Padova
posizioneOAPD, A.A., atti, contabilità, resoconti, b. XLVI
denominazioneResoconti della dotazione dell’I. R. Osservatorio di Padova
data1858
nome archivioArchivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Padova
posizioneOAPD, A.A., atti, contabilità, resoconti, b. XLVI
denominazioneInventari: Catalogo delle macchine astronomiche contenute nel R.° Osservatorio dell'Università di Padova
data1868
nome archivioArchivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Padova
posizioneOAPD, A.A., notizie storiche, inv., b.VI, fasc. 11
denominazioneInventario delle proprietà mobili dello Stato esistenti al 31 dicembre 1870 nell’Osservatorio Astronomico
data1870
nome archivioArchivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Padova
posizionearchivio moderno, amm. contabilità, inventari
 
BIBLIOGRAFIA
citazioneL. Ambrosini, Handbuch der Astronomischen Instrumentenkunde, II, Berlin 1899, p. 802-811.
citazioneZanini Valeria, Gli strumenti scientifici della Specola. Catalogo in La Specola di Padova. Da torre medievale a museo, Padova, Signum Ediore, p. 159
 
COMPILAZIONE
Autore della schedaZanini, Valeria