Micrometro del Peratoner

 
ID SCHEDA203
 
tipo di scheda
tipo di schedaPST
 
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo schedaAST
codice bene899
tipo schedaPST
codice bene221
tipo schedaPST
codice bene286
tipo schedaPST
codice bene17250
tipo schedaPST
codice bene353
tipo schedaPST
codice bene304
tipo schedaAST
codice bene2739
 
 
OGGETTO
definizioneMicrometro
parti e/o accessoriCon scatola e accessori
denominazioneMicrometro del Peratoner
 
DEFINIZIONE IN ALTRA LINGUA
definizionemicrometer
 
CRONOLOGIA
Datazione1909
 
CATEGORIA
categoria principaleAstronomia
 
LOCALIZZAZIONE
istituzioneOsservatorio Astrofisico di Arcetri
 
 
AUTORE
nome sceltoRighini, Enrico
forma per la visualizzazioneEnrico Righini
ruolocostruttore
 
DATI TECNICI
materia e tecnicaottone - vetro
unità di misuracm
altezza16
larghezza30
lunghezza30
ingombroScatola
 
 
DATI ANALITICI
descrizione oggetto

Questo micrometro era utilizzato inizialmente del telescopio Peratoner. Dotato di scatola ed alcuni accessori, fra cui: oculare Hensoldt, due microscopi per lettura scale, piastra con lamine, cavo per illuminazione.


funzione

Micrometro del telescopio Peratoner, poi usato al telescopio Amici.


modalità d'uso

Agendo sulla vite micrometriche è possibile produrre uno spostamento lineare del filo mobile presente all'interno dello strumento e, conoscendo il passo della vite micrometrica in secondi d'arco, è possibile misurare la distanza angolare tra due punti.


 
ANNOTAZIONI STORICHE
osservazioni

Il micrometro venne realizzato intorno al 1909 da Enrico Righini, meccanico dell'Osservatorio.



Il capitano Alberto Peratoner aveva costruito un osservatorio privato su un palazzo nel centro di Firenze sul Lungarno Vespucci, e l'aveva dotato di un rifrattore acromatico di 16 cm di apertura e 2.3 m di focale, fabbricato da Steinheil. Nel 1921 i telescopio fu poi donato all'Osservatorio di Arcetri e installato nel cupolino Ovest. L'anno successivo Giorgio Abetti vi fece montare in parallelo un telescopio newtoniano da 30 cm di apertura, corredato di prismi obiettivi: il riflettore prismatico. La combinazione dei due strumenti rimase in uso per quasi 50 anni, per l'osservazione di stelle e Sole.



Con il riflettore prismatico Margherita Hack eseguì le osservazioni per la sua tesi di laurea nell'estate del 1944.


 
 
FOTOGRAFIE
collocazioneArchivio Fotografico Osservatori Arcetri
noteLastra A08-AG23-1921-1922
 
BIBLIOGRAFIA
citazioneVittorio Fontana, "Il micrometro dell'equatoriale dell'Osservatorio Peratoner a Firenze", Atti della R. Accademia delle Scienze di Torino, Vol. 46, (1911), Torino, Vincenzo Bona, pg. 634-649.
citazioneB. Viaro, "Installazione di un equatoriale nel nuovo Osservatorio Peratoner in Firenze",Rivista di astronomia e scienze affini, anno III (1909), p. 167
citazioneG. Abetti, Pubblicazioni dell'Osservatorio di Arcetri, n. 40 (1923), pp.5-6. fotografia a pg. 11.
citazioneA. Abetti, "Sul modo di illuminare il campo oppure il reticolo di un refrattore", Memorie della societa' degli Spettroscopisti italiani, vol XL, anno 1911, pp. 49-54 (contiene disegno di spaccato del micrometro e descrizione delle caratteristiche dell'oculare)
 
COMPILAZIONE
Autore della schedaBianchi, Simone