Consistenza3 registri; in 1 busta
Unità di conservazione
Il servizio orario della città faceva capo al regio Osservatorio astronomico di Roma (sul Campidoglio). In una lettera del 0 ott. 1936 indirizzata al Ministero dell'Educazione nazionale, infatti, il Direttore dell'Osservatorio afferma: "(…) Sono infatti le nostre osservazioni meridiane e stellari che regolano i grandi fari automatici della Torre Capitolina e di Piazza Venezia, il cannone di mezzodì, i segnali telefonici della Teti (che fa quindi la distribuzione oraria alla cittadinanza), e quindi in dipendenza le sirene urbane e tutti gli orologi cittadini. Tale servizio orario, benché non contemplato direttamente dalla legislazione vigente che impone ai RR. Osservatori Astronomici soltanto obblighi scientifici, è stato volenterosamente assunto dal R. Osservatorio onde far cosa grata al Governatorato di Roma ed anche in segno di buon vicinato e per l'ospitalità concessa dal Governatorato nel proprio palazzo capitolino" [R. Osservatorio Astronomico di Roma (sul Campidoglio), Servizio orario per la città di Roma. Data di consegna al Governatorato dei locali del Campidoglio ed inaugurazione della nuova sede (21 aprile). Lettera inviata il 9 ott. 1936 al Ministero della educazione nazionale, Dir. Gen. Istr. Superiore - Div. III].