Sottoserie

Spedizione De Filippi

Data1909 - 1937
Consistenza

fascicoli 8

Istituzione archivisticaOsservatorio Astrofisico di Arcetri
Unità di conservazione
Storia archivisticaLa spedizione geo-astronomica De Filippi fu effettuata nel 1913-1914 sulle montagne del Karakorum (Tibet) nel massiccio dell'Himalaya. Scopo dell'avventurosa impresa fu esplorare, sotto diversi aspetti, quella eccezionale conformazione naturale a nord dell'India, le cui valli ed i cui ghiacciai non erano ancora ben conosciuti. Deve il nome a Filippo De Filippi che ne fu ideatore e guida. Durò un anno e mezzo e richiese altrettanto tempo per la preparazione. Il gruppo dei partecipanti italiani era composto da una decina tra esploratori e scienziati, con varie specializzazioni, a cui si aggiunsero poi due topografi britannici, John Alfred Spranger e Henry Wood, dell'ufficio trigonometrico indiano. Tra gli italiani, si ricordano, oltre all'astronomo Giorgio Abetti, l'antropologo Giotto Dainelli, il geografo Olinto Marinelli, il fotografo ufficiale, Cesare Antilli ed il comandante in seconda, tenente Alberto Alessio. Furono condotti studi geologici, meteorologici e fisici (magnetismo e gravità locali) oltre che rilievi topografici; il contributo dell'astronomia fu legato alla partecipazione di G. Abetti, astronomo del Collegio Romano, che in seguito sarebbe divenuto direttore del Reale Osservatorio Astronomico di Arcetri. Il suo compito fu di utilizzare certe stelle, la cui posizione era nota con precisione, per determinare le coordinate terrestri dei luoghi d'osservazione. Stavolta non si trattò, insomma, di conoscere meglio il cielo, ma di utilizzarlo per misurare la posizione in angoli remoti della Terra." Sulla spedizione sono state organizzate due mostre a Siena e Firenze. Altra documentazione della spedizione è conservata dalla Società geografica italiana.
Persone correlate
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