Giuseppe Piazzi

DataPonte in Valtellina, 16 luglio 1746 - Napoli, 22 luglio 1826
Nome completoPiazzi, Gioacchino, Giuseppe, Maria, Ubaldo, Nicolò

Entrato da giovane nell'Ordine dei Teatini, studiò nei collegi dell'ordine a Milano, Torino, Roma e Genova, sotto la guida di Girolamo Tiraboschi, Giovan Battista Beccaria e dei Padri Le Seur e Jacquier, che lo introdussero alla matematica e all'astronomia.
Nel 1770 fu chiamato ad insegnare matematica presso l'Università di Malta. Fu poi a Ravenna, a Cremona e, di nuovo, a Roma. Con la morte di Niccolò Cento (1719-1780), docente di calcolo sublime nella Reale Accademia degli studi di Palermo, Piazzi fu chiamato in Sicilia per reggere quella cattedra. Scelto dalla Deputazione dell'Accademia dei Regi Studi come responsabile della nuova Specola palermitana, nel 1787 intraprese un lungo viaggio in Europa, per studiare e formarsi nel settore dell'astronomia, scienza che aveva poco coltivato in precedenza. Particolarmente importanti furono i suoi soggiorni parigini e londinesi, durante i quali conobbe astronomi illustri, partecipò ad adunanze di accademie ed a dibattiti universitari e acquisì competenza nel campo della tecnologia e della strumentazione astronomica.
Rientrato a Palermo nel 1789, si dedicò al progetto della Specola, che fu inaugurata l'anno successivo nei locali della Torre di Santa Ninfa del Palazzo Reale. Raggiunti prestigio e fama grazie alla sua fervente attività scientifica, Piazzi fu chiamato nel 1817 a Napoli per portare a compimento la realizzazione dell'Osservatorio di Capodimonte: a lui si devono la conclusione dei lavori di fabbrica, la collocazione dei primi strumenti, la scelta del direttore e l'inizio dell'attività di ricerca.
Rientrò più volte a Palermo, ma decise di concludere i suoi giorni a Napoli, abitando nell'antico palazzo della Real Paggeria. Volle essere sepolto nella chiesa di san Gaetano Thiene, fondatore dell'ordine dei Teatini.
Nella storia dell'astronomia il suo nome è legato principalmente alla scoperta del pianetino Cerere (1 gennaio 1801), Si commuove, battesi con la destra la fronte e grida trepidante: « Una scoperta! una scoperta! » Cerere gli era apparso!, e alla pubblicazione di due monumentali cataloghi di stelle (1803 e 1814), che gli valsero il premio annuale dell'Accademia francese delle Scienze per il miglior lavoro astronomico.

Dettagli
Categoria
astronomo
Attività
Università, 17 luglio 1772 - dicembre 1773, Professore di Matematica
Collegio dei Nobili, 3 dicembre 1773 - aprile 1780, Lettore di filosofia e matematica
Convento di S. Andrea della Valle, 22 aprile 1780 - [febbraio] 1781, lettore di Teologia
Accademia dei Regi Studi, marzo 1781 - 16 gennaio 1787, Lettore di Calcolo sublime
Accademia dei Regi Studi, 17 gennaio 1787 - aprile 1817, Professore di Astronomia
Osservatorio Astronomico di Palermo, [26 febbraio] 1791 - 18 maggio 1817, Direttore
Osservatorio Astronomico di Napoli, 19 maggio 1817, Soprintendente generale degli Osservatori Reali di Napoli e Palermo
Onorificenze
Accademia dei Concordi, 27 giugno 1776, Socio Ordinario
Accademia delle Scienze. Classe di Scienze fisiche, matematiche e naturali, 22 novembre 1789, Socio corrispondente
Reale Accademia delle Scienze e Belle-Lettere, 4 aprile 1790, Socio Ordinario
Accademia imperiale delle Scienze, 7 marzo 1791, Socio corrispondente
Accademia palermitana del Buon Gusto, 23 dicembre 1801, Socio onorario
Istituto delle scienze ed arti, aprile 1803, Socio
Accademia nazionale delle scienze detta dei XL. Classe di Matematica, 6 ottobre 1803, Socio nazionale
Royal Society of London, 17 novembre 1803, Socio estero
Académie des sciences, 30 gennaio 1804, Socio Corrispondente
Königliche Societät der Wissenschaften. Mathematische Klasse, 24 novembre 1804, Socio estero
Königliche Societät der Wissenschaften. Physische und Mathematische Klasse, 1804, Socio estero
Istituti national de France, 1804, Pix d'Astronomie de la Fondation Lalande
Accademia delle Scienze. Classe di Scienze fisiche, matematiche e naturali, 21 marzo 1805, Socio straniero
Accademia imperiale delle Scienze, 18 dicembre 1805, Socio onorario
Imperiale e Reale Ateneo Italiano, 1807, Socio Ordinario nella Classe di Scienze matematiche
Bayerische Akademie der Wissenschaften, 1808, Socio estero
Königlichen Akademie der Wissenschaften, 25 giugno 1812, Socio Corrispondente
Reale istituto di scienze, lettere ed arti, 1812, Socio Pensionario
Reale Accademia delle Scienze del Regno delle Due Sicilie, 28 giugno 1816, Socio onorario
Académie des sciences, 18 agosto 1817, Socio estero
Reale Istituto d'Incoraggiamento, 24 agosto 1817, Socio onorario
Gesellschaft für gesammte Naturwissenschaften zu Marburg, 12 settembre 1817, Socio
Accademia Labronica, 30 gennaio 1818, Socio corrispondente
Accademia Pontaniana, 1818, Socio
Royal Astronomical Society, 9 marzo 1821, Socio
Accademia Gioenia di Scienze Naturali, 12 maggio 1824, Socio onorario
Senato di Palermo, 15 gennaio 1825, Cittadinanza onoraria
Accademia delle Scienze della Società Reale Borbonica, 1825 - 22 luglio 1826, Presidente
Autore schedaMauro Gargano