Figlio di Carlo, agente erariale del Ducato di Sora, e di Maria Celli, nacque nell'odierna cittadina di Isola del Liri. Studiò a Napoli e a Roma, dedicandosi oltre che alle scienze anche alla letteratura ed alle belle arti.
Nel 1807 ebbe alla Real Scuola della Nunziatella l'insegnamento di trigonometria sferica nel corso triennale di matematica e di geografia matematica nelle due classi superiori, frequentate dagli allievi destinati ai corpi facoltativi. Zuccari lasciò la cattedra per decisione di Murat del 14 marzo 1809 per recarsi presso la Specola di Brera a specializzarsi in Astronomia con Barnaba Oriani. Infatti, i ministri di Gioacchino Murat l'avevano scelto tra molti per provvedere alla sua formazione scientifica ed affidargli poi la carica di direttore della Specola di Napoli.
In breve tempo Zuccari acquisì tutte le competenze per osservare e calcolare al pari di un vecchio astronomo, e il 17 agosto del 1811 Gioacchino Napoleone lo nominò direttore dell'Osservatorio. Da Milano Zuccari tornò nel 1812, con un ricco corredo di strumenti e con un abile tecnico, Augusto Aehnelt, che lo coadiuvò nell'installazione delle apparecchiature nella Specola di San Gaudioso. Quando nel 1812 il Governo stabilì di erigere un edificio nuovo adibito specificamente ad Osservatorio, Zuccari, che aveva speso ...molto tempo nelle anticamere per ottenere i fondi necessari alla fabbrica, fu tra i protagonisti dell'impresa. A lui ed all'architetto Stefano Gasse si deve il progetto originario, modificato in parte e reso più sobrio e funzionale da Giuseppe Piazzi.
Presso l'osservatorio provvisorio di S. Gaudioso compì, con i pochi mezzi a disposizione, osservazioni tanto del sole, che di varie stelle... come esser deve in ogni osservatorio nascente, la determinazione esatta della posizione geografica dell'Osservatorio... l'eclissi solari, e le occultazioni di stelle dietro la luna... Si osservano i Pianeti... e la luna, e le stelle principali di Masckeline... si fanno alcune osservazioni meteorologiche...
Nel 1813 fu autorizzato da Murat a recarsi in Marsiglia per assistere all'esperienze, che si faranno dal celebre Barone di Zach, e da altri valentissimi Astronomi...
Zuccari morì nel 1817, perito di tise prodotta dalle lunghe e continue angustie dell'animo. Pochissimi sono i suoi lavori editi che non permettono di valutare in pieno la sua personalità scientifica. Su di lui vale soprattutto il giudizio di Barnaba Oriani, suo maestro a Brera e "garante", il quale lo descriveva di gracile costituzione e perciò non adatto a sostenere le fatiche di una lunga serie di osservazioni.