oggetto
<p>Usato per la misurazione delle distanze zenitali degli astri in un piano verticale qualunque. Lo strumento è sostenuto da una montatura zenitale, costituita da un piedistallo in bronzo che reca tre robuste viti calanti che permettono la rettifica dell'asse verticale (grazie anche a due bolle messe ortogonalmente) e da un asse orizzontale che porta ad una estremità il cannocchiale e all'altra estremità la lanterna per l'illuminazione del campo. Il telescopio ha un'apertura di 7,5 cm ed una distanza focale di 77,4 cm. Lo strumento è munito di un cerchio orizzontale di 28,4 cm di diametro, diviso finemente e leggibile mediante due microscopi micrometrici opposti. Il cerchio verticale ha un diametro di 20 cm ed è munito nonio, mediante il quale si stimano facilmente 10". Sul cerchio verticale ma indipendente da questo sono fissate due livelle di latitudine di Talcott. Nella parte inferiore del cannocchiale vi è un micrometro filare, con oculare a 90° sulla linea di mira.<br />
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l micrometro è composto da un scatola micrometrica in ottone dorato nel cui campo oculare (95 ingrandimenti) sono disposti cinque fili orari e la seghetta indicatrice, i cui punti di riferimento servono per il computo delle rivoluzioni interne del tamburo in funzione dello spostamento del filo mobile di declinazione. - N° 2 livelle di Talcott. Le livelle, quella originale in ottone brunito, l'altra, in ottone dorato, posizionata più in basso (installata nel 1945), hanno una curvatura variabile in corrispondenza delle loro divisioni (da 0 a 50). Nella zona centrale la curvatura è costante per l'ampiezza di circa trenta parti (ampiezza che comprende le normali posizioni della bolla a strumento rettificato) mentre la curvatura cresce tanto più ci si avvicina alle due estremità 0 e 50.</p>
<p>Visualizza lo strumento a 360 gradi cliccando <a href="http://www.oa-abruzzo.inaf.it/strumenti-360/telescopio-zenitale/index.html">qui</a></p>