Antonio Nobile

DataCampobasso, 8 dicembre 1794 - Napoli, 2 agosto 1863
Nome completoNobile, Antonio

Dopo aver studiato a Campobasso, Antonio Nobile nel 1818 si trasferì a Napoli per istudiare matematiche sotto la scorta del chiaro professor Guidi. L'anno successivo, su proposta di Piazzi, Ferdinando I di Borbone lo nominò assistente presso il nuovo osservatorio di Miradois con l'obbligo di dimora.
Per un sussidio concesso dal Ministero, nel 1832 compì un viaggio d'istruzione visitando le principali città dell'Italia, della Svizzera, della Germania renana, della Francia, del Belgio, dell'Inghilterra, e dell' Irlanda. A Parigi incontrò il matematico Jean Nicolas Pierre Hachette (1769-1834) e a Londra Michael Faraday (1791-1867).
Nel 1833 ebbe la qualifica di Secondo Astronomo e dal 1839 fu Professore di Algebra presso l'Università di Napoli. Nel 1838 curò l'edizione napoletana del Traité élémentaire de physique dello scienziato di origine belga César-Mansuète Despretz (1791-1863).
Nel 1835 sposò Maria Giuseppina Guacci (Napoli, 20 giugno 1807 - Napoli, 25 novembre 1848), poetessa e assai attiva nella vita culturale, sociale e politica della Napoli Risorgimentale. Ebbe tre figli Arminio, astronomo come il padre, Arturo Antonio Francesco Carlo (1839), morto a soli due giorni di vita, ed Emilia Maria Elisabetta Irene (Napoli, 21 agosto 1840 - ?).
Per le sue idee liberali, nel 1850 fu rimosso dalla cattedra universitaria per aver partecipato, assieme a Capocci, ai moti del 1848 e nel 1853 gli fu negata la nomina a socio del R. Istituto di Incoraggiamento di Napoli che fu resa effettiva solo il 2 marzo 1862. Con l'unità d'Italia fu reintegrato all'Osservatorio e gli fu anche concesso il titolo di Professore Emerito all'Università.
Matematico ed astronomo, si occupò di osservazioni di comete e di pianeti e di ricerche nel campo della fisica.
Studiò il regime delle maree nel golfo di Napoli e si dedicò con particolare interesse alle osservazioni delle stelle cadenti. Sulla base di osservazioni fatte a Capodimonte e a San Giorgio a Cremano con Ercole Dembowski elaborò un sistema per determinare la differenza di longitudine tra Napoli e Palermo sulla base delle traiettorie dei meteoriti.
La salute cagionevole condizionò sempre il suo lavoro.

Dettagli
Attività
Osservatorio Astronomico di Capodimonte, 21 dicembre 1819 - 16 ottobre 1833, Astronomo assistente
Osservatorio Astronomico di Capodimonte, 17 dicembre 1833 - 2 agosto 1863, Astronomo in secondo
Collegio Medico-Cerusico, [1820] - [1837], Professore di Matematica analitica ed elementare
Università degli studi, 1841 - 1849, Professore di Algebra
Università degli studi, 1839 - 1841, Professore aggiunto di Algebra
Università degli studi, 29 ottobre 1860 - 2 aprile 1863, Professore emerito
Onorificenze
Reale Istituto d'Incoraggiamento, 12 febbraio 1829, Socio Corrispondente
Accademia delle Scienze della Società Reale Borbonica, 1832, Socio corrispondente nazionale
Accademia Pontaniana, 1832, Socio non residente
Reale Accademia delle Scienze, 1 aprile 1841, Socio Ordinario
Reale Istituto d'Incoraggiamento, 17 febbraio 1853, Socio Ordinario
Accademia delle Scienze Fisiche e Matematiche della Società Reale di Napoli, 24 settembre 1861, Socio Ordinario residente
Autore schedaMauro Gargano