Nipote di Abraham-Louis, orologiaio svizzero del cantone di Neuchâtel, uno dei padri dell'orologeria di precisione, si formò mastro orologiaio sotto l'occhio benevolo del nonno. Dal 1802 al 1807 lavorò a Parigi presso il laboratorio di
Breguet, che a sua volta era stato apprendista di
Perrelet il vecchio.
Si specializzò nella produzione di orologi astronomici a scappamento e con complicazioni, cioè tutte quelle funzioni che vanno oltre la semplice visualizzazione dell'ora.
all'Esposizione mondiale di Parigi del 1823 presentò uno speciale orologio astronomico a Pendolo. E' considerato l'inventore dell'eccezionale
compteur chronographe à rattrapante -cronografo sdoppiante o
rattrapante - presentato al Salone industriale nel 1828 a Parigi. E' un particolare tipo di cronografo nel quale la grande lancetta è doppia ed è impiegato per rilevare il tempo di due fenomeni che hanno lo stesso inizio ma non terminano nello stesso momento.
Nel 1830,
Académie des Sciences gli conferì una medaglia d'oro e nel 1834, con la motivazione:
M. Perrelet a pris rang parmi les horlogers du premier ordre, par son génie et son expérience. dans tous ses produits, on retrouve la bonne disposition et l'exécution parfaite de tout ce qui sort des mains de l'habile artiste auquel on doit l'invention du compteur à double arrêt.
Come riconoscimento del suo talento, fu nominato
cavaliere della Legione d'Onore.
Insegnò fino al 1839 alla prima scuola di orologeria di Parigi.
Fu l'orologiaio ufficiale di tre re francesi: Louis XVIII (1755-1824), Charles X (1757-1836) e Louis-Philippe I (1773-1850).