Dopo avere acquisito esperienza in varie località europee nel 1839 si mise in proprio a costruire apparecchi di fisica, aprendo un laboratorio a Parigi, proprio di fronte alla Sorbona. Ciò gli permise di farsi apprezzare dai professori e ricercatori dell'università parigina; nel 1844 Melloni gli commissionò il banco da lavoro per le esperienze sul calore. A quarant'anni iniziò i lavori per la realizzazione della bobina che porta il suo nome, la cui realizzazione gli valse nel 1855 la croce della Legion d'Onore durante l'Esposizione di Parigi. Nel 1864 vinse il premio Volta di 50.000 franchi che Napoleone III volle assegnare a chi avesse trovato la migliore applicazione della pila.
Le possibilità di ottenere alte tensioni permise al mondo scientifico di effettuare diverse esperienze sulle scariche elettriche nei gas estremamente rarefatti, aprendo così una nuova era nello studio sulla natura delle cariche elettriche.