L'orologio a pendola bifacciale presenta due quadranti di forma circolare dove la fascia oraria e quella dei minuti sono concentriche; la prima è marcata con i numeri romani, la seconda con quelli arabi.
L’orologio fu realizzato con pendolo a compensazione di mercurio.
Orologio a pendolo bifacciale
L'orologio a pendolo bifacciale fu costruito da Paolo Rocchetti nel 1860. Tale strumento operò sempre affiancato alla macchina parallattica nuova. Uno dei due quadranti fronteggiava il
cannocchiale di Starke, mentre l’altra restava visibile solo da un camerino laterale, attiguo al cupolino della macchina parallattica, da dove un assistente dell’astronomo di turno scandiva ad alta voce lo scorrere del tempo. In tal modo si evitava di accendere qualsiasi tipo di illuminazione nel cupolino, che poteva restare all’oscuro per tutta la durata delle osservazioni.