Il fascicolo riguarda la situazione contabile e amministrativa ereditata dall'osservatorio alla morte di Maggini (maggio 1941). In particolare, l'assenza di rendicontazione dal 1928 al 1941 porta il Ministero dell'educazione nazionale a indagare individuando delle sistematiche irregolarità contabili, nello specifico viene appurata la sistematica assenza di rendicontazione.
Il fascicolo è costituito da corrispondenza, relazioni, rendiconti, appunti contabili, fatture.
La corrispondenza - tra la Direzione per l'istruzione generale superiore, il direttore dell'Osservatorio Giovanni Peisino e Alda Benni, vedova Maggini - riguarda sia la consegna dei rendiconti dell'Osservatorio 1928-1938 di cui Alda Benni è evidentemente in possesso, sia le reiterate richieste di riconsegna all'Osservatorio dell'appartamento insieme all'arredamento.
Secondo quanto indicato sulla coperta, il fascicolo raccoglie:
- "Relazione sulla situazione patrimoniale, inventariale, amministrativa e generale al 30 giugno 1941";
- "Gestione degli esercizi finanziari dal 1928-29 al 1937-38 (il sup. Ministero invita gli eredi del defunto professor Maggini a rendere i conti)";
- "Risposta [...] signora vedova Maggini";
- "Piano dei lavori per la normalizzazione dei vari servizi dell'osservatorio";
- "Pratiche M. (Gestione Maggini). Riservato".
Il fascicolo riguarda anche il presunto ammanco di strumenti scientifici, libri e pubblicazioni. Sono infatti allegati al fascicolo:
- "Elenco delel pubblicazioni cedute dall'osservatorio del Collegio romano";
- "Elenco del materiale esistente in officina (1941)";
- "Elenchi vari compilati dal professor Luigi Taffara in occasione delle operazioni di conegna di parte dei libri del Collegio romano cedute a Collurania";
- "Libri e strumenti in imprestito alla regia Specola di Collurania";
- "Strumenti ceduti o imprestati";
- "Automobile (successivi acquisti e cambi)".