Il fascicolo riguarda la cessione (effettuata il 28 giugno 1917) dell'osservatorio di Collurania al demanio dello Stato da parte di Vincenzo Cerulli; riguarda anche i rapporti con gli eredi Cerulli e in particolare la loro opposizione alla perdita di autonomia dell'osservatorio che dagli anni '50 ricade sotto la direzione dell'osservatorio di Napoli.
Il fascicolo, tra gli altri documenti, contiene: lettera del 20 maggio 1917 del capo di gabinetto del Sottosegretariato di Stato del Ministero della pubblica istruzione a Vincenzo Cerulli e una minuta di donazione (del 14 giugno 1917) a cura dell'avvocato Muzio Muzi; il documento della Intendenza di finanza di Roma del 28 giugno 1917 della donazione irrevocabile al Demanio dell'Osservatorio; atto ed elenco della cessione di strumenti scientifici dall'osservatorio di Roma a quello di Collurania; elenco (in duplice copia) dei libri donati da Cerulli insieme all'osservatorio; progetto e carteggio per lavori edili; convenzione e carteggio con gli eredi Cerulli.
A stampa: «Il giornale d'Italia», 7 lug. 1956; «Il Tempo», 8, 14 e 21 lug. 1956; «Gazzetta ufficiale», n. 35, 11 feb. 1919.