Ritratto di Gioacchino Murat in alta uniforme di ammiraglio dell'Impero francese. Il re di Napoli è rappresentato in piedi a figura intera su un lungomare. Nella mano destra regge un testimone indicando la città di Napoli e il Vesuvio fumante. Alle sue spalle un vascello avvolto dal fumo, mentre ai suoi piedi, a destra, un ancoraggio.
La scena può riferirsi a due eventi importanti del regno di Murat: la presa di Capri avvenuta nell'ottobre del 1808 sottraendo il controllo dell'isola agli inglesi. Il vascello di sfondo potrebbe essere la fregata Cerere comandata da Giovanni Bausan (1757-1825); oppure alla battaglia del giugno 1809, quando una spedizione anglo-sicula partita dalla Sicilia, comparsa a nord delle isole di Procida e di Ischia, con l'intenzione di riconquistare il regno ai Borbone.
Ancora una volta Bausan con una fregata e una corvetta, tentò di fronteggiare gli inglesi superiori per numero e per armamento. Tutta Napoli commossa fu testimone dell'impari lotta, ma Bausan resistette impavido al fuoco nemico. La Cerere era già ridotta ad un raso pontone, quando finalmente poté porsi sotto la protezione delle artiglierie di Castel dell'Ovo.