Macchina calcolatrice, del tipo a cursore dalla struttura compatta a tastiera. È il modello “Nova Brunsviga” provvisto di visore per il controllo del numero impostato, una novità introdotta su questo tipo di calcolatrice.
Tanto la previsione dei fenomeni celesti quanto la riduzione delle osservazioni fatte con i vari strumenti richiedevano una complessa mole di calcoli. Tali calcoli, effettuati manualmente con il solo ausilio delle tavole dei logaritmi, assorbivano un tempo considerevole, in verità spesso più lungo di quello necessario alle osservazioni stesse. L’introduzione delle macchine addizionatrici contribuì, almeno in parte, ad alleviare la fatica del personale addetto, per il quale, fino a non molti anni fa, esisteva addirittura un ruolo specifico negli Osservatori: quello di calcolatore.