Il cronografo elettromagnetico a nastro Milani è uno strumento che registra i tempi in cui si verificano particolari eventi, rispetto a una scala di tempo costante. Il cronografo elettromagnetico a nastro è dotato di un meccanismo ad orologeria azionato da un sistema di pesi. Esso dispone di un meccanismo a orologeria azionato da un sistema di pesi per lo scorrimento regolare della carta. Due elettrocalamite collegate a due punte battenti provvedono a memorizzare sul nastro di carta sottostante, il verificarsi di due eventi. Una di esse poteva esser controllata da un orologio che ad intervalli regolari materializzava su carta la scala di tempo; mentre l'altra poteva essere comandata dall'osservatore che, tramite un pulsante, determinava la registrazione, sulla stessa striscia di carta, dell'istante corrispondente all'evento in osservazione. Il sistema permetteva quindi la sincronizzazione a distanza dei due apparati, purché collegati da una linea elettrica.
Il cronografo elettromagnetico a nastro, e fu costruito da Leonardo Milani nel 1896. Una volta giunto presso la Stazione Astronomica di Carloforte, esso venne utilizzato per operazioni di sincronizzazione e per la misura del tempo mediante osservazioni astronomiche di passaggi stellari, in unione con un cronometro da marina.