Interferometro stellare

Data1928

Questo strumento viene usato in astronomia, per la misura indiretta dei diametri stellari apparenti. Tale tecnica, è basata sulla formazione di figure di interferenza, nella quale la luce proveniente dalla sorgente stellare, resa monocromatica alla lunghezza d'onda, mediante filtro di colore, viene fatta passare attraverso due fenditure praticate in uno schermo opaco adattato all'obiettivo telescopico. Poiché si suppone che il cammino ottico seguito dai raggi, prima di convergere nel fuoco, debba essere alquanto diverso rispetto a quelli che provengono dai bordi opposti del disco stellare e tanto più, quanto più grande è il diametro del disco ci si deve attendere che l'immagine telescopica (di diffrazione) della stella presenti le caratteristiche frange d'interferenza. Dal numero delle frange e dalla lunghezza d'onda si può quindi risalire allo spessore dell'oggetto. Lo strumento è costituito da due manicotti in bronzo che possono ruotare dentro l'estremità oculare del telescopio Cooke. Quando il tubo di 91 mm di diametro è collocato dentro il telescopio, uno dei manicotti rimane internamente e viene a trovarsi a 1/10 della distanza focale dell'obiettivo. Sulla faccia di questo manicotto, si trovano le slitte porta-fenditure, mentre l'altro manicotto, che rimane esterno al rifrattore, porta il cerchio di posizione e l'oculare. La separazione o l'avvicinamento delle slitte sono dovute ad un cono ad angolo acuto che si insinua fra le appendici laterali delle slitte. Il cono è comandato da un'asta quadrangolare che, attraverso uno dei tre tubi di congiunzione dei manicotti, sporge all'esterno, fuori dal cerchio di posizione. La parte dell'asse che sporge dal cerchio ha una filettatura a vite che entra nella madrevite di un bottone munito di tamburella divisa in cento parti, girando la quale, l'asse ed il cono avanzano e retrocedono senza ruotare. L'estemità dell'asse che sporge dal bottone della tamburella serve a contare le rivoluzioni interne della vite. Lo strumento è inoltre dotato di cerchio di posizione stampante. Questo presenta numeri e tratti in rilievo, in modo da poterli imprimere su di una striscia di carta per mezzo di un nastro imbevuto d'inchiostro. L'osservatore, premendo una leva, può imprimere la striscia di carta, senza togliere l'occhio dall'oculare. La leva, nel rialzarsi, fa automaticamente avanzare carta e nastro, preparando l'apparecchio ad una nuova misura.

Lo strumento è riposto in una mensola all'interno di una vetrinetta in legno di olmo con vetri sui tre lati.

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Persone correlate
Dettagli
Materia e tecnica
Ottone dorato
Materia e tecnica
Acciaio
Materia e tecnica
Bronzo
Materia e tecnica
Legno
Misure
CIRC.: 26 cm; N. LENTI: 1; OCULARE: 1
Categoria
Ottica
Definizione
Interferometro stellare
Bibliografia
M. Maggini, Osservatorio Astronomico "V. Cerulli" Collurania, Memorie ed Osservazioni, Vol I, Teramo, Tipografia "La Fiorita", 1929
Autore schedaMatteo Di Carlo