Si tratta di una macchina calcolatrice elettro-meccanica Atvidaberg-Facit, modello ESA, con funzioni automatiche di addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione.
La macchina estese le funzioni del modello precedente includendo il moltiplicatore automatico di 8 numeri mantenendo, tuttavia, le leve manuali per l'azzeramento. Il modello ESA-0 dal 1949 aggiunse un meccanismo motorizzato di azzeramento con tre tasti addizionali nella parte anteriore. I tasti e i registri sono numerati 1, 2° e 3° nell'ordine da sinistra a destra.
La macchina fu utilizzata dagli astronomi di Brera. La disponibilità di macchine calcolatrici. fin dai primi decenni del '900, rese più rapido il lavoro di riduzione dei dati delle osservazioni e permise lo sviluppo di nuovi metodi per l'analisi dei dati.