Il micrometro filare di Grubb (Dublino), funziona all'estremità del grande telescopio equatoriale Cooke. Lo strumento, in ottone dorato, ha due viti micrometriche parallele ed eguali, ciascuna delle quali porta un telaio con fili. L'illuminazione del campo e dei fili è data da una lampadina elettrica conficcata in una opportuna cavità lateralmente ai telai. Originariamente il micrometro era provvisto di oculari positivi con amplificazione da 200 fino a 1500.
Lo strumento è custodito in una cassetta in legno di mogano (18x30x11,5 cm). Internamente vi è incollata una stoffa color verde a protezione dello strumento. La cassetta contiene l'alloggiamento per cinque oculari andati perduti.
Il Cerulli, in una nota, afferma: "E' uno strumento mediocre il cui principale pregio sta nel piccolo peso che permette di avvitarlo o rimuoverlo dal telescopio senza spostare i contrappesi scorrevoli".