Sismoscopio Sartorio (Tazzariol)

CostruttoriPietro Tazzariol
Sismoscopio munito di un circuito elettrico connesso ad un campanello. La base circolare dello strumento è munita di tre viti calanti per mettere lo strumento in posizione orizzontale; in prossimità del bordo, sono innestati due nastri concentrici di rame, uno dei quali è predisposto per il collegamento con una batteria. Al bordo è fissata una sottile asta di rame a forma di L rovesciata, dalla cui estremità più corta, che si proietta verso il centro della base, da cui dista circa 35 cm, pende un piccolo peso trattenuto da una molla di acciaio. Il peso termina con un ago lungo circa 2 cm.
Al centro della base è fissato un vaso del diametro interno di 13.5 cm, che veniva riempito di mercurio fino a lambire otto piccoli fori praticati sul bordo della base, ed in modo che la punta dell’ago fosse a piccolissima distanza dalla superficie del liquido. In corrispondenza di ciascuno dei fori si trovano dei bicchieri di legno di 4 cm di altezza e del diametro interno di 3 cm, fissati alla base da forcelle di rame, e sul cui fondo ci sono due contatti metallici con i nastri di rame della base. Un filo di rame che attraversa il fondo del vaso assicura che il contatto elettrico con il mercurio. Fili di raccordo e due morsetti per il collegamento con la batteria completano lo strumento.
Dettagli
Materia e tecnica
Mogano
Materia e tecnica
Rame
Materia e tecnica
Acciaio
Categoria
Geofisica e oceanografia
Definizione
Sismoscopio
Autore schedaConiglio, Manuela