Strumento per l'osservazione diretta della radiazione elettromagnetica emessa nel visibile da un determinato astro; è cioè uno strumento per l'osservazione dello spettro visibile di quella radiazione. Lo spettroscopio, applicabile all’estremo oculare del rifrattore Cooke, ha un sistema disperdente a 5 prismi di grande formato. L'allineamento ottico dello strumento viene eseguito tramite due slitte ortogonali. L’immagine dell’astro cade su una stretta fenditura con regolazione micrometrica, da qui la luce, resa parallela da un collimatore (lente collimatrice), attraversa prima un prisma rettangolo e quindi quattro prismi posti radialmente. L'ultimo prisma, anch'esso rettangolo, inverte il cammino ottico, rinviando la luce sui quattro prismi, allo scopo di aumentare l’immagine dello spettro; una lente converge la luce su un oculare per la visione. Le varie bande dello spettro sono visibili tramite una vite micrometrica che varia l’angolo di incidenza del fascio luminoso sui prismi.
Cassetta di custodia in legno di palissandro (19,5x39x18 cm) internamente foderata con della stoffa color verde. - Oculari: sono sei di vario formato in ottone dorato sistemati, congiuntamente allo spettroscopio, nella cassetta di custodia.