Descrizione che di Giuseppe Piazzi nel suo volume Della Specola Astronomica: "Il telescopio acromatico è composto di due lenti oggettive, di 25 pollici di foco, e 2 pollici e mezzo di apertura. Ha una chiarezza e nettezza non ordinaria, ed e’ fornito di cinque diversi oculari, de’ quali, quattro presentano gli oggetti nella loro naturale posizione, ed uno li rovescia. Quest’ultimo da’ un ingrandimento di 76 volte, gli altri da 36 vanno sino a 200. Osservando Venere con l’oculare di 200 d’ingrandimento si vede meglio, che con qualunque altro, la Luna si vede ancora assai bene, ma ad altri oggetti non è applicabile. Coll’oculare di 76 volte d’ingrandimento sono giunto a vedere sino a 3 satelliti di Saturno, ed ho talora distinto sino a 4 fascie in Giove. Con tutto cio’ le occultazioni dei satelliti di Giove generalmente si vedono 10 in 12 secondi prima di quello, che si vedano col telescopio del cerchio."