Telescopio Zenitale Troughton & Simms

Data1890

Usato per la misurazione delle distanze zenitali degli astri in un piano verticale qualunque. Lo strumento è sostenuto da una montatura zenitale, costituita da un piedistallo in bronzo che reca tre robuste viti calanti che permettono la rettifica dell'asse verticale (grazie anche a due bolle messe ortogonalmente) e da un asse orizzontale che porta ad una estremità il cannocchiale e all'altra estremità la lanterna per l'illuminazione del campo. Il telescopio ha un'apertura di 7,5 cm ed una distanza focale di 77,4 cm. Lo strumento è munito di un cerchio orizzontale di 28,4 cm di diametro, diviso finemente e leggibile mediante due microscopi micrometrici opposti. Il cerchio verticale ha un diametro di 20 cm ed è munito nonio, mediante il quale si stimano facilmente 10". Sul cerchio verticale ma indipendente da questo sono fissate due livelle di latitudine di Talcott. Nella parte inferiore del cannocchiale vi è un micrometro filare, con oculare a 90° sulla linea di mira.

l micrometro è composto da un scatola micrometrica in ottone dorato nel cui campo oculare (95 ingrandimenti) sono disposti cinque fili orari e la seghetta indicatrice, i cui punti di riferimento servono per il computo delle rivoluzioni interne del tamburo in funzione dello spostamento del filo mobile di declinazione. - N° 2 livelle di Talcott. Le livelle, quella originale in ottone brunito, l'altra, in ottone dorato, posizionata più in basso (installata nel 1945), hanno una curvatura variabile in corrispondenza delle loro divisioni (da 0 a 50). Nella zona centrale la curvatura è costante per l'ampiezza di circa trenta parti (ampiezza che comprende le normali posizioni della bolla a strumento rettificato) mentre la curvatura cresce tanto più ci si avvicina alle due estremità 0 e 50.

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Il telescopio nel 1945 venne sottoposto ad una minuziosa revisione nell'officina dell'Osservatorio e furono attuate numerose riparazioni ed alcune modifiche consistenti principalmente nell'introduzione dell'illuminazione elettrica del campo, nell'applicazione di una seconda livella di Talcott e nella rimessa in efficenza della livella primitiva (asciugatasi durante il periodo di inattività dello strumento1922-1945 venne ripristinata e sottoposta a numerose misure di sensibilità), nella sostituzione di tutti i fili al micrometro e nel ripristino "dell'oculare spezzato" mancante delle parti ottiche.
Persone correlate
Dettagli
Materia e tecnica
Acciaio
Materia e tecnica
Ottone dorato
Materia e tecnica
Legno
Misure
LUNGH. FOCALE: 77,4 cm; APERTURA: 7,5 cm; N. LENTI: 3; OCULARE: N° 1
Categoria
Astronomia
Definizione
Telescopio Zenitale
Bibliografia
G. Boccardi, Pubblicazioni dell' Osservatorio privato di Collurania - Teramo - Studio sulla variazione di latitudine di Collurania, 1898
G. Peisino, Osservatorio Astronomico "V. Cerulli" Collurania - Teramo, Osservazioni di latitudine eseguite a Collurania col metodo di Talcott, (estratto dalle memorie della SAIt Vol. XIX - 4), Pavia, Mario Ponzio, 1948
G. Zappa, Pubblicazioni della R. Specola di Collurania - Serie B, Vol. I L' osservazione dei tempi dei passaggi in meridiano col zenitale, Roma, Tip. dell'Unione Editrice, 1921
Autore schedaMatteo Di Carlo