Specchio di Herschel

Osservatorio Astronomico di Capodimonte
Museo degli Strumenti Astronomici
Bath, 1798
Herschel, Friedrich Wilhelm
Speculum, ottone
Diametro obiettivo: 45.7 cm
Distanza focale: 609.5 cm

Funzione:

Specchio telescopico realizzato a fusione di Speculum, una lega di rame e stagno (in proporzione di 2:1) e una riflattanza intorno al 60%.
I telescopi concepiti da Herschel sono costituiti da un unico specchio parabolico, inclinato rispetto all'asse ottico. L'immagine si forma lateralmente, come in una configurazione newtoniana, in prossimità della sommità del tubo, dove si trova l'osservatore. L'inclinazione dello specchio, che lavora fuori asse, produce immagini affette da aberrazioni geometriche che per focali relativamente lunghe risultano trascurabili.

Annotazioni storiche:

Nel settembre del 1814 "tre colli contenenti li specchj del gran telescopio di Herschel" giunsero a Napoli, assieme ad una "quantità di libri provenienti da Vienna... è desiderabile che si possa porre in opera, fabbricando tutte le armature, ed ordigni necessarj, ed anche il luogo adatto a conservarlo ed usarlo".
Lo specchio avrebbe costituito la parte ottica di un telescopio herschelliano di oltre 6 metri. Fu acquistato dalle preziose eredità della strumentazione scientifica posseduta da Friedrich II von Hahn nel suo osservatorio a Remplin nella ducato del Mecklenburg.
Non fu mai installato.
L'osservatorio, costruito nel 1793, aveva una dotazione strumentale molto importante: uno strumento dei passaggi e un'equatoriale di Dollond, un cercatore di comete di Blunt e Nairne e due sestanti, uno di Dollond e l'altro di Troughton, un'orologio a pendolo di Klindwort e tre telescopi riflettori. I tre specchi di 18, 12 e 8 pollici, posseduti dal Conte Friedrich, "erano stati levigati dallo stesso W. Herschel" ed erano i più grandi del continente europeo dopo quelli giganteschi di Johann Hieronymus Schröter e di Gottlieb Friedrich Schrader.
Lo speculum, la lega di bronzo e stagno con l'aggiunta, a volte, di una minima percentuale di arsenico, fu usato già da Isaac Newton nel 1668 per la costruzione del suo telescopio. L'ultimo specchio a Speculum fu realizzato nel 1867 per il telescopio da 122cm di Melbourne.