Cannocchiale di Nairne & Blunt

Osservatorio Astronomico di Capodimonte
Museo degli Strumenti Astronomici
Londra, 1774 - 1793
Nairne, Edward
Blunt, Thomas
Ottone, legno di mogano

Funzione:

Cannocchiale con obiettivo acromatico e montatura altazimutale montato su un elegante e sobrio treppiede in ottone..

Iscrizioni:

Nairne & Blunt, London

Annotazioni storiche:

Nell'elenco degli Istrumenti esistenti nel Reale Osservatorio Astronomico di Napoli presentato il 13 febraio 1813 da Federigo Zuccarial ministro degli Interni, il conte Giuseppe Zurlo, il "Cannocchiale Acromatico di Nairne e Blunt lungo due piedi, ed avente due pollici d'apertura" compariva tra le macchine antiche possedute dalla specola napoletana.
Successivamente, nel Notamento degli oggetti esistenti nel Real Osservatorio provvisorio di S. Gaudioso del 1817, la descrizione dello strumento si articola diversamente. L'elenco riporta un cannocchiale "di Nairne & Blunt per oggetti terrestri di due piedi di foco, e 3 pollici di apertura". 
 Questo strumento, "di poca forza", fu usato dagli studenti della Cattedra dell'Astronomia per l'osservazione dell'eclisse di Sole dell'11 febbraio 1804 presso il Real Museo Borbonico, mentre l'astronomo Giuseppe Cassella eseguiva osservazioni "nella Specola di S. E. il Capitano Generale Acton ...con un acromatico di Dollond fuoc. pied. 5 a grande objettivo [alla presenza di] Sua Maestà la Sovrana delle Sicilie col suo Principe Reale D. Leopoldo ...oltre molti signori di corte".