Orologio a pendolo di Arnold

Osservatorio Astronomico di Capodimonte
Museo degli Strumenti Astronomici
Londra, 1788

Funzione:

Per la misurazione del tempo siderale.
E' un orologio a pendolo con ruota di scappamento in acciaio e scappamento a riposo ad ancora. In origine la compensazione era a verghe di acciaio e di zinco e la sospensione a molla; nel 1934 fu sostituita con una in acciaio invar. Nello stesso anno furono applicati contatti elettrici al secondo.

Iscrizioni:

Arnold & Son London Pour Le Chevalier Jean de Vivenzio 1788
Riefler Munchen D.R.P. 100870 3024
Antica Ditta Italiana ig. Kohlschitter Genova Modificò e Applicò Pendolo trasmettitori Regolazione 1934-XII°

Annotazioni storiche:

Lo strumento apparteneva al laboratorio di strumenti scientifici di Giovanni Vivenzio, amico e corrispondente di Giuseppe Piazzi. Egli si affermò, giovanissimo, nei campi delle lettere, scienze e soprattutto della medicina, divenendo ben presto docente presso l'Università napoletana, oltreché illustre scienziato e letterato. Insegnò: chirurgia, ostetricia, anatomia e fisica sperimentale e fu direttore dell'Ospedale degli Incurabili e dei Reali Ospedali Militari delle due Sicilie.
In una lettera dell'ottobre 1787 indirizzata all'astronomo di Brera de Cesaris, Giuseppe Cassella scrive che il Sig.re Cav. Vivenzio, ... ave accresciuto il suo prezioso gabinetto di una sfera ben lavorata, e d'un sistema Planetario ben ideato, e con molta accuratezza eseguito da valenti artefici Inglesi. Aspetta un gran telescopio dollondiano, un orologio del famoso Arnold, e un quadrante mobile
Il 16 marzo 1813 Federico Zuccari corrispose la somma di 800:00 ducati pel prezzo di un pendolo, e quattro globi del Marchese Vivenzio per l'Osservatorio di S. Gaudioso.
Alla morte di Vivenzio, gli eredi vendettero tutta la collezione degli strumenti scientifici. Il museo di Capodimonte possiede un telescopio di Dollond, esposto presso l'Osservatorio di Capodimonte. Altri strumenti furono acquistati, nel 1827, presso la signora Marianna Martinetti, dal direttore della specola di Palermo, Niccolò Cacciatore, e sono un piccolo telescopio di Berge (1820), il piccolo strumento universale di Ramsden (1780) e una elegante bussola di Peter Dollond.
L'elegante orologio di Josiah Emery realizzato per Vivenzio verso il 1792 è invece parte della collezione della casa antiquaria "Auktionen Dr. Crott" di Mannheim.
Federigo Zuccari aveva meglio disposto nei locali della Specola di S. Gaudioso i pochi strumenti di cui disponeva. In una stanza rettangolare, collocò... un istrumento di passaggio con pendolo dell'Arnold.
Il 2 febbraio 1820 Carlo Brioschi collocò e pose in attività l'orologio d'Arnold nel nuovo osservatorio di Capodimonte. E' stato dapprima strumento ausiliario del cerchio meridiano di Reichenbach-Utzschneider nella sala meridiana occidentale e dal 1936 è alloggiato nella cupola del cerchio meridiano di Repsold.