Questo cronografo elettromagnetico, il primo posseduto dall’Osservatorio, fu acquistato tra il 1864 ed il 1869, come si apprende da un opuscolo a stampa dello stesso costruttore, Matthaus Hipp (1813-1893), e collegato al pendolo di Mudge nella stanza del Cerchio meridiano.
Lo strumento è essenzialmente costituito da un cilindro lungo circa 33 cm e del diametro di circa 16 cm su cui si avvolge la carta, e da un carrello, largo circa 15,5 cm, che sostiene quattro elettrocalamite ed i pennini per la registrazione. Il carrello scorre su rotaie parallelamente all’asse del cilindro.
La base del cronografo è in ghisa; l’altezza complessiva dello strumento è di circa 25 cm.
Dalla parte del meccanismo ad orologeria reca la firma
M. Hipp Neuchatel Suisse
ed il numero di serie 29. Lo strumento, montato sul suo mobile originale in palissandro decorato a motivi neogotici, è in buone condizioni e completo tranne che per i pennini che sono andati dispersi; è inoltre corredato da due cilindri di ricambio.