Cronometri di alta precisione montati su sospensione cardanica, in grado di mantenere costantemente la posizione orizzontale.
Possiede la chiave per dare i giri.
Cronometro da marina
Cronometro da marina di alte precisione costruito da Ulisse Nardin.
Per gli astronomi i cronometri da marina avevano il pregio di essere strumenti estremamente precisi e al contempo maneggevoli nel trasporto in caso di campagne osservative fuori sede. Inoltre, grazie al loro sistema di sospensione, erano decisamente più affidabili degli usuali pendoli in caso di osservazioni eseguite in zone a elevata attività sismica o in edifici non sufficientemente isolati rispetto a qualsiasi tipo di movimento o vibrazione. Furono acquistati dall’Osservatorio di Padova con i fondi della Commissione italiana dell’Associazione Geodetica Internazionale, che li lasciò in consegna allo stesso Osservatorio. Essi infatti servirono di corredo a un apparato pendolare di Sterneck con il quale si eseguivano misure di gravità relativa e successivamente furono prestati all’Istituto Idrografico per una serie di campagne nazionali di misure gravimetriche.