Metro campione in acciaio custodito in una cassetta in legno di noce nazionale.
Il metro è l'unità di misura di lunghezza. Charles-Maurice de Talleyrand-Périgord, detto Talleyrand, (1754?1838), l'8 maggio 1790, fece approvare dall'Assemblea Nazionale Costituente francese, il sistema unificato di pesi e misure.
Dello studio si occupò una commissione dell'Académie Royale des Sciences di Parigi, composta da prestigiosi scienziati come Jean-Charles de Borda (1733-1799), Joseph-Louis Lagrange (1736-1813), Antoine-Laurent Lavoisier (1743-1794), Mathieu Tillet (1714-1791) e il marchese di Condorcet (1743?1794), cui si aggiunsero Pierre-Simon de Laplace (1749?1827) e Gaspard Monge (1746?1818).
Come unità di misura della lunghezza fu scelta la quarantamilionesima parte del meridiano terrestre, misurato tra Dunkerque e Barcellona, cui fu dato il nome di metro. Fu quindi costruito il metro campione, che dal 1799 fu depositato al Conservatoire des Arts et Métiers di Parigi e successivamente a Sèvres.
Oggi si definisce metro la distanza percorsa dalla luce nel vuoto in 1/299792458 di secondo.