L'obiettivo fotografico acromatico e asimmetrico è costituito da un cilindro in ottone alle cui estremità sono montate due lenti convergenti. Su una fascia pure in ottone c'è una fessura per l'inserzione del diaframma mobile in dotazione. Tra la fessura e la lente davanti è inserita una terza lente ma divergente. Questa fascia termina con una filettatura per l'inserzione dell'obiettivo sull'apparecchio fotografico. Il diaframma è costituito da una sottile lamina in metallo con un foro al centro. Ha una cremagliera con un pignone per la messa a fuoco.