Ottiche del telescopio Askania

Dataante 1963
realizzato aFriedenau-Berlino
CostruttoriAskania Werke
Il sistema ottico del telescopio Askania ha una configurazione Nasmyth, composto cioè da uno specchio primario parabolico di 50 cm di diametro ed una focale di 8.5 m (f/17), un secondario iperbolico di 15 cm di diametro e un terzo specchio piano tagliato a 45° con dimensioni 6x8 cm. Un ulteriore specchio piano a 45° di 12.5x9 cm di dimensione, consentiva di trasformare il telescopio in un newtoniano classico.
Il telescopio Askania fu acquistato nel 1963 da Tito Nicolini, direttore dell'Osservatorio. Egli voleva acquistare anche una cupola per installare il telescopio ad Agerola, ... lontana dalle troppe luci, dai fumi e dalle turbolenze atmosferiche della città, che non consentono osservazioni di tipo astrofisico. Il progetto non andò in porto e il telescopio restò nelle casse inoperoso sino al 1975.
In quell'anno Mario Rigutti, direttore dell'Osservatorio di Capodimonte e di quello di Teramo, l'Osservatorio di Collurania donato da Vincenzo Cerulli (1859-1927) allo stato italiano nel 1917, fece trasferire a Teramo il telescopio.
Sul finire degli anni '80 il telescopio fu trasferito nuovamente a Napoli con l'intento di installarlo a Castelgrande (Pz) presso la stazione osservativa del TT1 per uso didattico.
Persone correlate
Dettagli
Materia e tecnica
vetro
Misure
focale: 850; obiettivo: 50
Categoria
Astronomia
Definizione
Specchio astronomico
Bibliografia
The Collurania Astronomical Observatory (Teramo), a cura di Roberto Burchi, in: Memorie della Societa Astronomia Italiana, 1989, vol. 60, p.563
Rigutti, Mario, Commemorazione di Tito Nicolini, 1982, pp.21-22
Rigutti, Mario, L'Osservatorio Astronomico di Capodimonte dal 1970, in: L'Osservatorio Astronomico di Capodimonte, a cura di M. Rigutti, Napoli, Fausto Fiorentino, 1992, pp.111-128
Autore schedaMauro Gargano