Quadrante mobile di Megele

Data1784
realizzato aMilano
CostruttoriGiuseppe Megele
L'armatura dello strumento è in ferro, il lembo è in ottone. Quest’ultimo è diviso in intervalli di 20' e sulla divisione ci sono indicazioni numeriche ogni 5°, da 0° a 90°. La divisione prosegue per 4° oltre i 90° e per 11° prima dello zero.
Il braccio mobile, su cui si trovava un cannocchiale ora mancante, porta un nonio che permette di leggere il minuto d'arco. Sul nonio è presente un’incisione che recita "Giuseppe Megele in Milano 1784".
Una piccola livella a bolla è unita al lato orizzontale (quello che corrisponde ai 90°) e può ruotare attorno ad un suo asse verticale. Sul lato corrispondente dell'armatura sono presenti quattro fori, dove probabilmente si attaccavano i sostegni di un secondo cannocchiale, fisso.
Nella parte inferiore della montatura c'è un piccolo cerchio orizzontale diviso in gradi. Due snodi permettono la rotazione dello strumento attorno ad un asse orizzontale e attorno ad un asse perpendicolare al precedente e perpendicolare al piano del quadrante: in questo modo il quadrante può essere disposto in orizzontale, in verticale e su un qualunque altro piano d’inclinazione intermedia. Per entrambi gli snodi si possono ottenere piccoli spostamenti grazie a una vite senza fine che ingrana sul bordo filettato di un arco di circa 120°; la vite può essere disimpegnata per compiere movimenti più rapidi. L'arco associato allo snodo dell'asse orizzontale è diviso in 120°.
Lo strumento è montato su un treppiede di legno.

Lo strumento è un’opera di Giuseppe Megele (1740-1816), meccanico dell'Osservatorio Astronomico di Brera. Esso venne probabilmente usato dagli astronomi per misure geodetiche compiute tra il 1788 e il 1794 per la realizzazione della Carta della Lombardia

Persone correlate
Dettagli
Materia e tecnica
Ferro, ottone, legno
Categoria
Astronomia
Definizione
Quadrante
Bibliografia
B. Oriani, Posizione geografica di alcuni monti visibili da Milano in Effemeridi astronomiche di Milano per l'anno 1823, Appendice, Milano 1822, p. 4
H. Faye, Cours d'astronomie de l'Ecole Polytechnique, I volume, Parigi 1881
N. Paolucci, G. Tagliaferri, P. Tucci, Le vicende scientifiche ed extrascientifiche della realizzazione della prima carta della Lombardia con metodi astronomici in Atti della Sez. di Storia della Fisica del LXXIII Congresso della SIF, Napoli 1987
Miotto E., Tagliaferri G., Tucci P., La strumentazione nella storia dell'Osservatorio Astronomico di Brera, Milano 1989
Tucci P., I cieli da Brera: astronomia da Tolomeo a Balla, Milano 2000
Autore schedaMattavelli, Marcella