Sestante di Hadley

Data1788 ca.
CostruttoriJesse Ramsden
Il sestante è in ottone con manico in mogano. L’arco è di settanta gradi ed è suddiviso in 420 parti. Vi si legge direttamente l’angolo doppio, con numerazione ogni 10 gradi, da 0 a 130. La scala si estende da -2° a 138°.
L’alidada è fornita di vite micrometrica a tamburo per il nonio. Tale meccanismo appare per la prima volta applicato ai sestanti in uno strumento di Ramsden databile intorno al 1780.
Lo strumento era corredato da alcuni accessori andati perduti.
Sestante di Hadley
"Sebbene il sestante di Hadley, o sestante di riflessione non sia uno stromento, che possa avere un grand’uso in uno Osservatorio; tuttavia essendosimi presentata l’occasione di averne uno del Ramsden non volli trascurare di farne l’acquisto". Con queste parole Giuseppe Piazzi, nel libro II della Specola Astronomica giustifica l’acquisto di un sestante eseguito dal celebre Jesse Ramsden. Il suo costo fu di 16 sterline e 16 scellini. Piazzi si servì di questo strumento per una prima serie di misure, eseguite tra il 1790 ed il 1792, volte a determinare la latitudine di Palermo, che stabilì in 38°06’44”, apportando una correzione di quasi 4′ al valore generalmente accettato all’epoca.
Persone correlate
Dettagli
Materia e tecnica
ottone
Misure
Raggio 33,5
Categoria
Astronomia
Definizione
Sestante
Bibliografia
Piazzi G., Della Specola Astronomico de’ Regj studj di Palermo, libri IV Palermo, 1792, Libro II, p. 49.
Foderà Serio G., Il sestante di Hadley, in Elementi astronomici dell’Osservatorio astronomico di Palermo, Palermo, 1983, pp. 15-19.
Ramsden J., Description and method of adjusting the improved Hadley’s Sextant, London, s.d.
Autore schedaConiglio, Manuela

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