L'asse orizzontale di rotazione del cannocchiale, perpendicolare al suo asse ottico, appoggia su due sostegni a forma di A, fissati su un disco orizzontale. L'asse può essere sollevato dai suoi appoggi in modo da scambiare di posto le sue estremità, cioè in modo da invertire lo strumento. Uno degli appoggi può essere spostato con precisione in verticale per mezzo di una vite.
All'interno del disco orizzontale se ne trova uno con il lembo diviso in intervalli di 30', con indicazioni numeriche ogni 10°, Le divisioni si leggono attraverso due aperture protette da un vetrino, disposte a 180° l’una dall'altra. In ciascuna apertura c'è un nonio diviso in 50 parti che permette una lettura minima di 36"; le divisioni e i nonii sono letti con due microscopi. Sull'asse orizzontale, posizionato verso l'oculare, è presente un cerchio verticale diviso in intervalli di 30', con indicazioni numeriche ogni 10°. Due nonii opposti permettono una lettura minima di 36". Anche in questo caso le letture avvengono per mezzo di due microscopi. Sia gli spostamenti in orizzontale e in verticale sono dotati di movimento micrometrico.
Il peso dell'obbiettivo del cannocchiale è compensato da un contrappeso.
L'oculare si trova ad una estremità dell'asse di rotazione, e sporge dal sostegno dell'asse. È fissato ad una piastrina che è in grado di scorrere perpendicolarmente all'asse ottico, in modo che tutta l'immagine sia osservabile con facilità. Il reticolo è inciso su una lastrina di vetro.
Il cerchio orizzontale è sostenuto da una colonna con tre braccia che terminano su tre piedini con viti calanti. Per verificare la posizione dello strumento sono presenti due livelle a bolla, disposte perpendicolarmente l’una all'altra. Inoltre, per la verifica accurata della posizione dell'asse è presente una livella a bolla con una montatura che appoggia sulle estremità dell'asse orizzontale.
Attaccato alla colonna, è presente un cilindro contiene un ago magnetico, la cui posizione veniva osservata attraverso un piccolo oculare.
Lo strumento è contenuto in una cassetta di legno, in cui si trovano anche, posizionati nei rispettivi alloggiamenti, due cacciavite, l'attacco e la lampadina per l'illuminazione del reticolo da usare in caso di osservazioni notturne, un reticolo di scorta e la livella a bolla.
Il teodolite è corredato di un treppiede in legno.
Il Teodolite venne realizzato nella II metà del XX secolo ad opera della Filotecnica Salmoiraghi