Teodolite ripetitore

DataPrima metà '800
realizzato aGottinga

Si tratta di un teodolite ripetitore provvisto del solo cerchio azimutale, con un diametro di 220 mm. Ogni grado è diviso in 6 parti (10’) inoltre lo strumento è dotato di quattro nonii numerati I – IV divisi ciascuno in 60 parti danno i 10”. Il cannocchiale presente sullo strumento ha un’apertura di 35 mm e una distanza focale di 450 mm. Non è rimasta alcuna delle livelle che dovevano equipaggiarlo in origine.

Nel 1834 Karl Fredrich Gauss (1777 – 1855) propose un ambizioso piano per compiere una serie di misure accurate del campo magnetico terrestre da eseguirsi contemporaneamente in molte diverse località europee, e fin da subito numerosi osservatori e università decisero di aderire al progetto. Per raccogliere una soddisfacente serie di osservazioni si costituì una associazione internazionale, la Magnetische Verein, che utilizzava i nuovi magnetometri proposti dallo stesso Gauss. Tuttavia, a Torino non iniziarono subito le osservazioni sistematiche come avvenne ad esempio a Milano o in altri Osservatori e Università.
Questo teodolite, costruito Moritz Meyerstein che costruì pure due dei quattro magnetometri, era utilizzato per misurare la posizione della barra del magnetometro, traguardando una scala graduata riflessa da uno specchietto montato su un’estremità’ della barra magnetica.

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Dettagli
Materia e tecnica
Ottone - vetro
Misure
Cannocchiale : lunghezza focale 450 ; diametro 35
Categoria
Elettricità e magnetismo
Definizione
Teodolite
Bibliografia
Osservar le stelle. 250 anni di astronomi a Torino. La storia e gli strumenti dell'Osservatorio Astronomico di Torino, Torino, Silvana editoriale, p. 215
Autore schedaFederico Di Giacomo

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