Camera "Colacevich"

Data1947
CostruttoriOfficine Galileo

Si tratta di una camera con apertura di 83 mm e focale di 39 mm, f=0.47. Lo strumento include anche un piccolo portapellicola circolare. Questo strumento risulta essere un prototipo di un'obiettivo catadiottrico realizzato da L. Berti del Servizio Ricerche delle Officine Galileo, sulla base degli studi teorici di A. Colacevich.

Partendo dallo studio delle ottiche del telescopio Schmidt, Attilio Colacevich progettò nel 1943 uno strumento ad alta luminosità simile in principio al telescopio brevettato da Maksutov nel 1941, di cui non era ancora a conoscenza.Seguendo questo progetto, nel 1947 l'astronomo istriano fece realizzare questa camera ad alta luminosità dalle Officine Galileo.

Dettagli
Materia e tecnica
Vetro - acciaio
Misure
Camera / Scatola
Categoria
Astronomia
Definizione
Obiettivo
Bibliografia
G. Abetti, "Premessa", in Osservazioni e Memori dell'Osservatorio di Arcetri, n. 63 (1946), n. 64 (1948) e n. 65 (1948).
A. Colacevich, "Un nuovo tipo di telescopio astronomico", Rendiconti dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze fisiche, matematiche e naturali. Serie VIII, vol. I, fasc. 5 (1946), 611 - 615.
A. Colacevich, "Una camera per spettrografo ad alta luminosita'", Rendiconti dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze fisiche, matematiche e naturali. Serie VIII, vol. II, fasc. 2 (1947), 181-185.
A. Colacevich, "Sistemi ottici a simmetria centrale e loro applicazioni", Osservazioni e Memorie dell' Osservatorio Astrofisico di Arcetri, 64 (1948), pp. 52 - 61
L. Berti, "Un nuovo obbiettivo catadiottrico a forte apertura", Il Nuovo Cimento, Vol. VI, n. 2, 12 marzo 1949
Autore schedaBianchi, Simone