Cannocchiale rifrattore acromatico in montatura altazimutale. Il tavolino di sostegno in legno, a sagoma triangolare, fu fatto costruire appositamente dopo l’acquisto dello strumento. Il meccanico Giuseppe Stefani apportò alcune modifiche al cannocchiale: vi aggiunse un quarto di cerchio verticale, diviso in gradi e mezzi gradi, con dentatura fine per provvedere, mediante una rotella cilindrica, al movimento verticale dello strumento; lo dotò di circolo orizzontale, diviso in gradi e mezzi gradi, con micrometro e indice, per il moto orizzontale in azimut; infine inserì un anello di piombo all’interno del tubo per bilanciare l’obiettivo. La scatola di accessori contiene: due oculari terrestri, (ingrandimento di 50 e 85), quattro oculari astronomici (ingrandimento di 62, 95, 135, 184) parzialmente danneggiati, un filtro solare oculare, un prisma oculare e un cerchio graduato di posizione del diametro di 8,5 cm, diviso in 360° da usarsi assieme all’oculare astronomico n. 2.
Cannocchiale rifrattore acromatico in montatura altazimutale.
Il cannocchiale presenta un obiettivo acromatico realizzato dal celebre ottico Joseph Fraunhofer (1787-1826). Nel 1832, su incarico del direttore
Giovanni Santini, il meccanico Giuseppe Stefani vi aggiunse un quarto di cerchio verticale con dentatura fine, diviso in gradi e mezzi gradi, per il movimento verticale; lo dotò di circolo orizzontale, diviso in gradi e mezzi gradi, con micrometro e indice, per il moto orizzontale in azimut; infine inserì un anello di piombo all’interno del tubo per bilanciare l’obiettivo. Sono di corredo un oculare a micrometro circolare (il micrometro è perduto), due oculari terrestri, quattro astronomici parzialmente danneggiati, un filtro solare oculare, un prisma oculare e un cerchio graduato di posizione. Venne utilizzato in particolare per le osservazioni di eclissi e occultazioni, fu impiegato in Sicilia, a Terranova, per l’osservazione dell’eclisse totale di Sole visibile nel Mediterraneo il 22 dicembre 1870. Negli anni ’70 del secolo scorso fu condotto in Africa e nell’occasione fu danneggiato l’obiettivo.