Giuseppe Stefani fu un brillante allievo di
Rodella (primo meccanico dell'officina della Specola di Padova) e forse suo preferito. Venne assunto come custode della Specola nel 1807 e alla morte del suo maestro, avvenuta nel 1834, divenne capo dell'officina meccanica della Specola.
Costruì vari strumenti ottici e geometrici, e già nel 1815, prima ancora di diventare ufficialmente meccanico della Specola, ricevette significativi elogi da parte di
Santini per la costruzione di un bellissimo micrometro. Gestì l'officina dell'Osservatorio solo per pochi anni, fino alla sua more avvenuta nel 1842.