Micrometro circolare e lineare (a fili ed a lamine) con registratore a carta telegrafica. Nella scatola sono presenti vari accessori: oculari, filtri solari ("elioscopi", come indicano gli incarti dove sono conservati), porta nastro, tamburo per imprimere i numeri, lamine. Tuttavia mancano i microscopi per le scale.
Tale micrometro a lamine è costituito da due lamine di metallo mosse per mezzo di viti micrometriche.
Il piccolo equatoriale di Fraunhofer era un telescopio acromatico di 11 cm di apertura e 1.6 m di distanza focale, già nella vecchia Specola, che Giovan Battista Donati fece dotare di una montatura equatoriale, realizzata dall'Officina Galileo. Portato in Sicilia in occasione dell'eclisse totale del 1870, fu poi collocato ad Arcetri in un cupolino nel piazzale Ovest. Alla fine del XIX secolo Antonio Abetti ne fece ricostruire la montatura a Padova e lo collocò nel cupolino Est sopra l'edificio dell'Osservatorio. Sempre a Padova venne realizzato, ad opera di Sante Mioni, questo micrometro a lamine.