Micrometro del Peratoner

Data1909
CostruttoriEnrico Righini

Questo micrometro era utilizzato inizialmente del telescopio Peratoner. Dotato di scatola ed alcuni accessori, fra cui: oculare Hensoldt, due microscopi per lettura scale, piastra con lamine, cavo per illuminazione.

Il micrometro venne realizzato intorno al 1909 da Enrico Righini, meccanico dell'Osservatorio.

Il capitano Alberto Peratoner aveva costruito un osservatorio privato su un palazzo nel centro di Firenze sul Lungarno Vespucci, e l'aveva dotato di un rifrattore acromatico di 16 cm di apertura e 2.3 m di focale, fabbricato da Steinheil. Nel 1921 i telescopio fu poi donato all'Osservatorio di Arcetri e installato nel cupolino Ovest. L'anno successivo Giorgio Abetti vi fece montare in parallelo un telescopio newtoniano da 30 cm di apertura, corredato di prismi obiettivi: il riflettore prismatico. La combinazione dei due strumenti rimase in uso per quasi 50 anni, per l'osservazione di stelle e Sole.

Con il riflettore prismatico Margherita Hack eseguì le osservazioni per la sua tesi di laurea nell'estate del 1944.

Dettagli
Materia e tecnica
ottone - vetro
Categoria
Astronomia
Definizione
Micrometro
Bibliografia
Vittorio Fontana, "Il micrometro dell'equatoriale dell'Osservatorio Peratoner a Firenze", Atti della R. Accademia delle Scienze di Torino, Vol. 46, (1911), Torino, Vincenzo Bona, pg. 634-649.
B. Viaro, "Installazione di un equatoriale nel nuovo Osservatorio Peratoner in Firenze",Rivista di astronomia e scienze affini, anno III (1909), p. 167
G. Abetti, Pubblicazioni dell'Osservatorio di Arcetri, n. 40 (1923), pp.5-6. fotografia a pg. 11.
A. Abetti, "Sul modo di illuminare il campo oppure il reticolo di un refrattore", Memorie della societa' degli Spettroscopisti italiani, vol XL, anno 1911, pp. 49-54 (contiene disegno di spaccato del micrometro e descrizione delle caratteristiche dell'oculare)
Autore schedaBianchi, Simone