Il misuratore di angoli rifrangenti è costituito da un cerchio graduato in ottone sul cui lembo scorrono vari supporti per due piccoli cannocchiali, rispettivamente di 30 e 9 cm di focale, un piccolo diaframma di ottone, concavo e di forma ellittica e due specchietti perduti. Il cannocchiale maggiore, opera dell’artefice viennese G. S. Plössl, fu aggiunto allo strumento solamente nel 1858 dal meccanico Paolo Rocchetti ed è regolabile in altezza mediante una apposita vite dentata situata nel supporto verticale. La messa a fuoco è controllata da una seconda vite micrometrica che consente di allungare l’oculare fino a 2,5 cm. Il cannocchiale minore è privo di tutte le ottiche.
Misuratore di angoli rifrangenti
Costruito da Giuseppe Stefani.
Nel 1858 il meccanico Paolo Rocchetti aggiunse il cannocchiale maggiore opera dell'ottico Viennese G. S. Plossl.