Montatura telescopio Amici II

Data1844

Tubo cilindrico posizionato su una montatura altazimutale per l'obiettivo detto Amici II. La montatura è un castello di legno poggiante su rotelle, con meccanismi che permettono di orientare in altezza il tubo del telescopio astronomico su un piano verticale. 

Montatura del telescopio Amici II, di proprietà privata di G. B. Amici, che lo utilizzò per osservare la cometa Donati dalla sua villa a Noce di Tavarnelle. Giovanni Battista Amici era solito verificare la qualità degli obiettivi che produceva, utilizzandoli nell'osservazione delle stelle doppie o di altri oggetti particolarmente difficili da separare. Aveva quindi costruito questa montatura che gli consentiva per breve tempo di osservare un astro predeterminato. 

Gli eredi Amici lo lasciarono in deposito alla Specola di Firenze nel 1866, dove G. B. Donati lo usò per alcune osservazioni. Fu poi definitivamente acquistato nel 1875 per l'Osservatorio di Arcetri, dove fu utilizzato saltuariamente da Wilhelm Tempel e altri.

Dettagli
Materia e tecnica
Legno - vetro
Misure
Lunghezza tubo
Categoria
Astronomia
Definizione
Telescopio rifrattore
Collezione
Bibliografia
G. Righini, "Storia e vicende degli obbiettivi astronomici di G.B. Amici", Physis A. 11, fasc. 1-4 (1969), p. 469-492.
V. Ronchi, "Sopra gli obbiettivi astronomici dell'Amici", Rivista d'ottica e meccanica di precisione, vol. 2, fasc. 3 (1922)
Bianchi, S., "Gli strumenti di Giovan Battista Amici dalla vecchia Specola di Firenze al nuovo Osservatorio di Arcetri", Nuncius, A. 25, fasc. 2 (2010), p. 357-382
Autore schedaSimone Bianchi