Teodolite universale

Data1820
realizzato aMonaco

Si tratta di un teodolite ripetitore, detto universale in quanto ha la particolarità di potersi smontare e assemblare in due diverse configurazioni: la prima con il cerchio graduato in posizione orizzontale per la misura di angoli terrestri, mentre la seconda con il cerchio graduato in posizione verticalmente per la misura di angoli verticali (altezze sull’orizzonte o distanze zenitali). Il cerchio graduato ha un diametro di 215 mm con un grado diviso in 6 parti (10’), le letture ai quattro nonii numerati I-IIII divisi ciascuno in 60 parti danno i 10”. È provvisto di due cannocchiali, di mira e di spia identici, aventi un’apertura di 30 mm ed una distanza focale di 340 mm.

Questo strumento venne realizzato da due costruttori di primo piano della celebre “scuola di Monaco” che deteneva il primato nella costruzione di questi strumenti scientifici nella prima metà dell’800. Gli strumenti di questo genere erano essenzialmente impiegati per la misura degli angoli terrestri, dei triangoli grandi e piccoli che occorrevano nelle operazioni geodetiche, ed erano talvolta usati anche per le osservazioni astronomiche.
Plana utilizzò questo teodolite per numerose osservazioni durante la campagna geodetica in Piemonte ed in Savoia degli anni ’20.

Persone correlate
Dettagli
Materia e tecnica
ottone - vetro
Misure
Cannocchiale: focale 340 mm; apertura 30 mm
Categoria
Rilevamento
Definizione
Teodolite
Bibliografia
Osservar le stelle. 250 anni di astronomi a Torino. La storia e gli strumenti dell'Osservatorio Astronomico di Torino, Torino, Silvana editoriale, p. 216
Autore schedaFederico Di Giacomo