Unità di conservazioneFaldone 1
Collocazione1.03
Contiene:
1) Lettera 6 marzo 1933: Giulio Bemporad viene trasferito a Pino Torinese dal 16 marzo 1933 e il 22 marzo avviene la presa di servizio.
2) Lettera 2 maggio 1933: pagamento indennità di trasferimento.
3) Lettera 3 giugno 1933: ricorso contro nota di qualifica anno 1931. Il ricorso viene accolto dal Ministero, che modifica la nota in “buono”, sbloccando così gli aumenti periodici dello stipendio.
4) Lettera 24 luglio 1933: rimborso spese di trasferimento
5) Lettera 28 agosto 1933: ricorso contro nota di qualifica anno 1931
6) Lettera 30 novembre 1933: aumento di stipendio
7) Telegramma 4 dicembre 1938: in base a quanto emerso dal censimento del “personale di razza ebraica”, il 4 dicembre 1938 il Ministro dell’Educazione Nazionale Bottai comunica a tutti gli Istituti che, ai sensi del R. Decreto Legge 1779 contenente i “provvedimenti per la difesa della razza nella scuola italiana” questo Ministero ha dato corso necessari provvedimenti per la dispensa con decorrenza 14 dicembre 1938 XVII° del personale statale di qualsiasi categoria […]
8) Lettera 6 dicembre 1938: il direttore dell’Osservatorio di Torino, Luigi Volta, comunica all’Intendenza di Finanza, Sez. Tesoro di Torino, che G.B. è di razza ebraica e chiede che cosa deve fare per il calcolo dello stipendio di dicembre, dal momento che la legge stabiliva che dovesse essere dispensato dal servizio dal giorno 14 dicembre.
9) Lettera 31 maggio 1939: in occasione della comunicazione della liquidazione definitiva di pensione, il direttore dell'Osservatorio Volta risponde alla Divisione Pensioni del Ministero con queste parole: "Vorrei però ora pregare codesto On. Ministero a volere d’ora innanzi, per le successive comunicazioni in argomento, compiacersi di rivolgersi direttamente all’interessato stesso (dott. Giulio Bemporad: Torino, Via Massena 94), col quale, in seguito al suo contegno nei miei riguardi, desidero non aver più rapporti, nemmeno d’ufficio. "
10) Lettera 23 agosto 1939: la Cassa depositi e prestiti chiede al direttore dell'Osservatorio l'indirizzo del "Prof. Bemporad” per la liquidazione della buonuscita. Risposta manoscritta del direttore Volta in cui precisa che " non gli spetta il titolo di Professore essendogli stata tolta la libera docenza."
11) Lettera 12 ottobre 1939: i Ministero chiede la restituzione dei libretti ferroviari. Volta annota la risposta "Non ricordo che il dott. G. Bemporad mi abbia restituito i libretti citati. Vi prego dal dispensarmi di farne ricerca, avendo rotto ogni relazione con lui per il suo contegno in conseguenza del suo allontanamento perché di razza giudaica".
12) Minuta risposta lettera 12 ottobre 1939. "Non ricordo che il dott. Giulio Bemporad mi abbia restituito i libretti ferroviari citati. Vi prego d'essere dispensato dal farne ricerca, avendo rotto ogni relazione col suddetto astronomo per il suo contegno in seguito al suo allontanamento perché di razza giudaica".
13) Lettera 14 luglio 1945. Lettera di condoglianze del direttore dell'Osservatorio di Teramo Giovanni Peisino per la morte di Giulio Bemporad. La data di morte è in realtà il 9 luglio 1945 e non il 10, come erroneamente riportato nella lettera.
Datazione completa: 1938-1939; 1945. In allegato; documentazione di epoca anteriore (1933)