Cannocchiale di Dollond

Dataxix sec.
realizzato aLondra
CostruttoriPeter Dollond
Telescopio rifrattore acromatico con tubo in allumino. L'alloggiamento dell'obiettivo e il tubo oculare sono d'ottone. Il tubo oculare è telescopico ed è composto da due lenti e da un reticolo a fili fissi.
In diverse relazioni sul patrimonio strumentale dell'Osservatorio si fa esplicito riferimento ad alcuni cannocchiali di Dollond posseduti e utilizzati dagli astronomi a S. Gaudioso prima e a Capodimonte poi. Prestati, ad esempio, al Rizzi Zannoni per la compilazione delle carte geografiche del Regno di Napoli, o destinati al Laboratorio di Precisione d'Artigleria di Roma per scopi militari, ma nessun riferimento permette di precisare le notizie storiche su questo strumento.
Certamente il tubo in alluminio appare di tarda applicazione. In origine, come la quasi totalità dei cannocchiali, avrà avuto un tubo in legno di mogano, oppure in ottone.
Persone correlate
Dettagli
Materia e tecnica
alluminio, ottone e vetro
Categoria
Astronomia
Definizione
Cannocchiale
Bibliografia
Brioschi, Carlo, Commentarj Astronomici della Specola di Napoli, Napoli, Tipografia nella Pietà dei Turchini, 1824-26, pp.139-140
La Collina di Urania, a cura di M. Rigutti, Napoli, Elio de Rosa Editore, 1992, n. 19
De Gasparis, Annibale, Sullo stato del R. Osservatorio di Capodimonte e sui lavori in esso eseguiti dal 1819 al 1883, Napoli, Tipografia dell'Accademia Reale delle Scienze, 1884, p.9
Autore schedaMauro Gargano