Cannocchiale di Shuttleworth

DataPrecedente al 1794
realizzato aLondra, Londra

Il cannocchiale prende il nome dalla sua montatura, che consente di misurare sia l’altezza che l’azimut di un corpo celeste. Lo strumento originariamente era dotato di una lente obiettiva semplice, non acromatica, con messa a fuoco dell’oculare controllata da una vite micrometrica. La montatura è di tipo altazimutale ma il treppiede attuale, sostituito nel corso degli anni, è sprovvisto dei cerchi graduati indispensabili per il posizionamento e per la lettura degli angoli. Nell’anello di base del tubo obiettivo è incisa la firma del costruttore: «Shuttleworth London».

Questo strumento arrivò alla Specola nel 1794, grazie alla donazione del patrizio veneziano Alvise Zenobio (1757-1817). Nel 1825 fu dotato di un oculare micrometrico a separazione di immagini, opera dell'ottico modenese Giovan Battista Amici (1786-1863), ora perduto come gli oculari originali in dotazione, mentre nel 1834 venne fornito di un treppiede in noce, anch'esso perduto. Già dalla seconda metà dell'Ottocento fu per lo più riservato all'uso di visitatori occasionali. Durante la prima guerra mondiale fu prestato all'esercito per uso di guerra. Successivamente, dipinto con vernice grigia e modificato per uso terrestre, continuò a servire per i visitatori fino agli anni Cinquanta del secolo scorso. La lente obiettiva fu irreparabilmente danneggiata negli anni '70. Ora è sostituita da un vetro piano.

Dettagli
Materia e tecnica
Ottone - legno - vetro
Misure
Montatura di legno / Tubo in ottone: focale 123 (42 pollici padovani); apertura: 7.
Categoria
Astronomia
Definizione
Cannocchiale
Bibliografia
Pigatto Luisa, Santini e gli strumenti della Specola in AA. VV., Giovanni Santini, astronomo. Celebrazioni nel secolo centenario della nascita 30 maggio 1987, Padova, 1988
Giormani Virgilio, Il mecenatismo del Patriziato Veneto: Alvise Zenobio e gli strumenti inglesi in Giuseppe Toaldo e il suo tempo. Atti del Convegno, a cura di Pigatto Luisa, Cittadella 2000, pp. 543-562.
Zanini Valeria, Gli strumenti scientifici della Specola. Catalogo in La Specola di Padova. Da torre medievale a museo, Padova, Signum Ediore, pp. 148-149.
Autore schedaZanini, Valeria