Quadrante mobile di Adams

Data1750 ca. - 1794 ca.
realizzato aLondra
CostruttoriGeorge Adams

Lo strumento prende il nome dal fatto che l’arco graduato verticale è un quarto di cerchio, corrispondente dunque a 90°; è definito mobile perché, diversamente da un quadrante murale, può essere usato in qualunque direzione.

Lo strumento è sostenuto da una robusta montatura di legno e ferro dotata di rotelle per facilitarne gli spostamenti. Il suo lembo è graduato in maniera analoga a quello del quadrante murale, cioè con la doppia scala in gradi, con sensibilità di 10 primi, nel bordo interno e in 96 parti nel bordo esterno. Il nonio, agganciato al supporto che consente al cannocchiale di scorrere sul lembo, è dotato anch’esso della doppia scala per essere utilizzato sia per la scala sessagesimale che per quella esterna. Nella prima permette la lettura dei decimi di primo, mentre nella seconda aumenta la sensibilità di 16 volte. Il cerchio graduato orizzontale dello strumento, suddiviso di 20 in 20 primi, permette la determinazione dell’azimut. Per aumentarne la stabilità, lo strumento è stato fornito anche di un manubrio che assicura una più corretta distribuzione del peso. Esso era fornito di tre oculari di ricambio, ora perduti.

Il quadrante mobile arrivò alla Specola nel 1794, grazie alla donazione del patrizio veneziano Alvise Zenobio (1757-1817) e fu utilizzato per misure di posizioni stellari. Nel 1818 il cannocchiale originale, che forniva ingrandimenti molto piccoli e che era affetto da cromatismo, fu sostituito con l’attuale acromatico, realizzato nelle officine Utzschneider di Monaco.

Persone correlate
Dettagli
Materia e tecnica
ottone - legno - ferro
Misure
Raggio del quadrante: 65 / Diametro obiettivo: 6; distanza focale: 98
Categoria
Astronomia
Definizione
Quadrante
Bibliografia
J. De La Lande, Astronomie. Troise edition, revue et augmentèe, II, Parigi 1792, p. 580-586
Luisa Pigatto, Santini e gli strumenti della Specola, in AA. VV., Giovanni Santini, astronomo, Celebrazioni nel secondo centenario della nascita 30 maggio 1987, Padova, 1988.
V. GIORMANI, Il Mecenatismo del Patriziato Veneto: Alvise Zenobio e gli strumenti inglesi, in Giuseppe Toaldo e il suo tempo. Atti del Convegno, a cura di L. PIGATTO, Cittadella 2000, p. 543-562
Zanini Valeria, Gli strumenti scientifici della Specola. Catalogo in La Specola di Padova. Da torre medievale a museo, Padova, Signum Ediore, p. 156
Diario, o sia Giornale per l’anno bisestile 1788, Padova 1788, p. 75.
Francisco Maria Colle - Josepho Vedova, Fasti Gymnasii Patavini iconibus exornati ab anno MDCCLVII usque ad MDCLXXXVII, vol. I, parte I, Padova 1841, pag. 98.
Autore schedaZanini, Valeria