La cassetta in noce contiene tre compassi a verga. Il maggiore ha dimensioni: 64 - 0.5 - 9 (cm); l secondo, che non reca iscrizioni, ha dimensioni: 47.5 - 0.5 - 8.5 (cm); il più piccolo è di 29 - 0.5 - 6.5 (cm). Il compasso a verga è formato di un lungo regolo in ottone che porta due bossoli sempre in ottone, uno vincolato a un'estremità e regolato da una vite, l'altro può scorrere lungo il regolo e si fissa a esso con una vite di pressione. Sia il bossolo vincolato sia quello corsoio terminano con una punta secca in acciaio. Nel secondo compasso, la vite che muove il bossolo vincolato monta un nonio con divisione di 1°.
Nel "Notamento degli oggetti esistenti nel Reale Osservatorio provvisorio di S. Gaudioso" sono elencati due compassi a verga. Successivamente, nelle carte d'archivio dell'Osservatorio di Capodimonte, ci si riferisce a tre compassi costruiti dal meccanico Aehnelt e custoditi in una cassetta di legno.