Teodolite Universale di Ertel

Data1847 - 1858
realizzato aMonaco di Baviera (München)
Su una base metallica con tre viti calanti è posizionato il cerchio azimutale, con diametro di 35 cm e il lembo in argento con una scala graduata e divisione di 3'. Quattro noni permettono la lettura dell'azimut con la sensibilità di 2''. La presenza di alcune lenti di ingrandimento opportunamente predisposte consentivano di ottenere una lettura del dato molto agevole e precisa.
Sulla cassa in noce che contiene lo strumento, su una targhetta in ottone, è riportato l'indicazione che il teodolite era stato commissionato dalla Commissione per il grado.
Un'alidada girevole rispetto al basamento e con asse di rotazione coincidente con la perpendicolare al cerchio orizzontale, alloggia due microscopi micrometrici che danno una sensibilità di 1'' nella lettura del cerchio orizzontale.
Il cannocchiale, ad immagine spezzata, è montato su un asse di sostegno perpendicolare al suo asse ottico.
I cerchi verticali, o zenitali, sono fissati all'asse di rotazione del cannocchiale e hanno anch'essi un lembo in argento con passo di 3'. Sono corredati ciascuno da un nonio con sensibilità di 1' e da un microscopio micrometrico per la lettura del cerchio verticale fino a valori di 1''.
Lo strumento è terminato da una livella a cavaliere, in legno di ciliegio, che va ad appoggiarsi sull'asse di rotazione del cannocchiale.
Sotto al cerchio azimutale e appena al di sopra del piano di appoggio, ancorato all'asse dello strumento, è posizionato Il cannocchiale di controllo. Il suo movimento era esclusivamente orizzontale: poteva, infatti, ruotare solo attorno all'asse verticale principale rispetto al quale, però, era leggermente disassato.
Lo strumento universale di Ertel era parte della dotazione scientifica della Commissione Geodetica Italiana, oltre al Cronografo a cilindro De Palma e alla Tavoletta telegrafica Wolff e Mayer presso l'Osservatorio di Napoli.
Dal 1903 al 1909 lo strumento di Ertel fu prestato alla cattedra di geodesia dell'Università di Messina. Fu restituito dopo il terremoto del 28 dicembre 1908 riportando alcuni danni. Nel 1910 l'Università di Messina si accollò le spese di riparazione dell'Altazimut di Ertel eseguite dal ... bravo meccanico sig. Pasquale Moreno, di codesto Osservatorio per conto della Commissione Geodetica Italiana.
Persone correlate
Dettagli
Materia e tecnica
bronzo, ottone, argento e legno di ciliegio
Misure
diametro obiettivo: 4 ; distanza focale: 50
Categoria
Astronomia
Definizione
Teodolite universale
Bibliografia
La Collina di Urania, a cura di M. Rigutti, Napoli, Elio De Rosa Editore, 1992, n. 10
Autore schedaMauro Gargano